La procura generale di Ankara ha aperto una procedura giudiziaria mettendo sotto inchiesta la rivista satirica francese Charlie Hebdo per la caricatura del presidente Recep Tayyip Erdogan nella copertina della sua nuova edizione, in uscita oggi. Lo riporta Anadolu.
Nel frattempo, la presidenza di Ankara ha fatto sapere che intende intraprendere «le necessarie azioni giudiziarie e diplomatiche» contro la vignetta. Ieri, l’avvocato di Erdogan aveva già presentato una denuncia presso la stessa procura della capitale turca contro il leader dell’estrema destra olandese Geert Wilders per un’altra sua caricatura, diffusa su Twitter.
«Non ho neppure guardato questa caricatura» su di me sulla copertina di Charlie Hebdo «perché mi rifiuto di dare importanza, anche solo per curiosità, a queste pubblicazioni immorali». Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
«Opporsi agli attacchi contro il nostro profeta» Maometto «è una questione d’onore», ha aggiunto il leader di Ankara, parlando al gruppo parlamentare del suo Akp.
La vignetta mostra il presidente turco in panciolle sul divano, in maglietta e mutande, con una lattina in mano, mentre solleva il lungo velo di una donna musulmana che tiene in mano un vassoio e due calici di vino. Con l'estremità delle dita Erdogan solleva l'indumento della donna fino a lasciarle il fondoschiena completamente scoperto.
Erdogan : dans le privé, il est très drôle !
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— Charlie Hebdo (@Charlie_Hebdo_) October 27, 2020
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