Il deputato dem Joseph Kennedy III diventa il primo esponente della sua blasonata dinastia a perdere nella roccaforte di famiglia del Massachusetts, nelle primarie per un seggio al Senato. Lo riportano i media Usa. A vincere è stato il 74/enne senatore uscente Edward Markey, con un successo che dimostra la crescente forza della sinistra progressista nel partito democratico. Una guerra fratricida, considerando che i due hanno posizioni progressiste sostanzialmente vicine. E che ha diviso il partito in quella che rimane una battaglia sotterranea tra la vecchia guardia e i nuovi leader emergenti: paradossalmente, la 80/enne speaker della Camera Nancy Pelosi ha dato il suo endorsement a Kennedy, mentre la giovane deputata Alexandria Ocasio-Cortez, pasionaria della sinistra, ha sostenuto il vecchio senatore, co-autore insieme a lei del Green New Deal. Non è un mistero che il seggio in palio era considerato un potenziale trampolino di lancio per il ritorno di un Kennedy alla presidenza, carica cui potrebbe candidarsi anche la Ocasio-Cortez nel 2024. Nel 2012 'Joe' era divenuto il primo Kennedy della sua generazione ad ottenere un seggio in politica. Da allora era considerato uno degli astri nascenti del partito, tanto che nel 2018 gli fu affidata la replica al discorso sullo stato dell’Unione del presidente Donald Trump. Da tempo si parlava di lui come del successore designato al seggio al Senato che il clan di Camelot ha monopolizzato per 62 anni, con un solo biennio di interruzione quando, essendo il prozio Ted troppo giovane all’ingresso di Jfk alla Casa Bianca, il posto venne concesso ad uno 'scalda poltrone'.