Il coronavirus è potenzialmente devastante come la Spagnola nel 1918, «la madre di tutte le pandemie» che ha ucciso 50 milioni di persone nel mondo. E’ il monito del virologo statunitense Anthony Fauci, lanciato durante una tavola rotonda alla Georgetown University. «Negli Usa la situazione è seria», ha dichiarato, con oltre 3,4 milioni di casi, 136.000 morti e la curva dei contagi in salita in 37 Stati con record in Florida, Texas e Arizona. Fauci ha dunque esortato i giovani «a non essere una parte del problema» perchè se è vero che vengono contagiati di meno o con effetti meno gravi, restano un pericoloso veicolo di trasmissione. Fauci ha dunque detto di prevedere un vaccino anti-Covid su larga scala non prima di 12-18 mesi. Lo scienziato ha riferito di aver avuto rassicurazioni dalle aziende produttrici che saranno in grado di realizzare sino ad un miliardo di dosi, consentendo di distribuirlo non solo negli Usa ma anche nel mondo. Fauci ha precisato che, anche se il vaccino non sarà efficace al 100%, la comunità scientifica pensa che ci sarà una immunità di gregge se un numero sufficiente di persone verranno vaccinate con uno efficace al 70%-75%.