La Guardia costiera tunisina ha arrestato a Zahruni nove giovani della capitale intenti a raggiungere in auto le isole Kerkennah per partecipare ad un’operazione di emigrazione illegale. Lo ha reso noto il ministero dell’Interno di Tunisi in un comunicato precisando di aver fermato anche l’autista, accusato insieme ad altri complici di aver organizzato la fallita traversata.
Sequestrati anche 22 mila dinari tunisini in contanti (circa 7.000 euro) e l'autoveicolo. In un distinto episodio le autorità hanno sventato un’altra partenza fermando nei governatorati di Tunisi e Ariana tre connazionali e sequestrando loro tre moto, tre motori da barca e una quantità di carburante. Tutti sono stati denunciati alla magistratura.
La Guardia nazionale ha fermato ancora a Raqqada, nel governatorato di Kairouan, 13 connazionali a bordo di due auto, mentre si stavano recando sui luoghi di partenza nel governatorato di Madhia. Sequestrati 5.000 mila dinari in contanti e le due auto. Anche per loro è scattata un’indagine penale. Sempre la Guardia nazionale ha poi fermato nel governatorato di Sfax altri quattro tunisini con l’accusa di partecipare ad un’operazione di emigrazione illegale e sequestrato loro 200 euro e 380 dinari in contanti. ANSA
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