Due persone sono rimaste uccise durante i disordini a Cicero, periferia ovest di Chicago, scoppiati nell’ambito delle proteste per la morte dell’afroamericano George Floyd. Lo ha reso noto la polizia locale, come riporta il Chiacago Tribune, riferendo anche di 60 arresti.
I disordini sono iniziati dopo il saccheggio di diverse attività commerciali. Numerosi anche i feriti, secondo la polizia.
Mentre un Suv ha travolto un gruppo di agenti delle forze dell’ordine in assetto antisommossa a Buffalo, nello Stato di New York, ferendone due in uno scontro ripreso in un video che sta circolando in rete. Uno dei feriti, hanno reso noto le autorità della contea di Erie, è un agente della polizia di Buffalo mentre l’altro è della polizia dello Stato di New York; entrambi sono in condizioni stabili. L’uomo al volante del Suv e le persone a bordo sono state arrestate.
Donald Trump è pronto a ricorrere all’esercito per fermare le proteste. «Sono un presidente di legge e ordine», ha rivendicato nel giardino delle Rose della Casa Bianca mentre rimbombava il suono delle sirene, degli spari dei proiettili di gomma contro i manifestanti, dispersi con i lacrimogeni per proteggere la successiva passeggiata del presidente verso la chiesta episcopale di St. John dove ha posato davanti ai fotografi e alle telecamere con la Bibbia in mano.
«Attiverò tutte le risorse federali e locali, civili e militari, per proteggere i cittadini rispettosi della legge», ha avvertito il tycoon, e «se una città si rifiuterà di agire come è necessario per difendere i cittadini e le proprietà dei suoi residenti, dispiegherò l’esercito degli Stati Uniti e risolverò velocemente il problema per loro».
Per farlo dovrà ricorrere all’'Insurrection Act , una legge firmata nel 1807 da Thomas Jefferson che attribuisce al presidente degli Stati Uniti il potere, in casi eccezionali, di utilizzare l’esercito federale e la Guardia Nazionale per compiti di polizia. L’ultima volta che è stato invocato risale al 1992, per sedare le proteste a Los Angeles dopo l’assoluzione degli agenti che picchiarono a morte l’afroamericano Rodney King.
Il presidente ha dunque segnalato di aver già ordinato la mobilitazione di «migliaia e migliaia di uomini, armati pesantemente, personale militare e agenti delle forze dell’ordine» per fermare le violenze a Washington Dc dove alcuni manifestanti hanno sfidato il coprifuoco scattato alle 19:00. Anche a New York, dopo il coprifuoco è stato imposto dalle 23:00, le proteste non si sono fermate.
«Donald Trump vuole usare l’esercito contro il popolo americano», ha tuonato lo sfidante democratico per la Casa Bianca Joe Biden mentre Hillary Clinto ha parlato di «uso agghiacciante del potere presidenziale.
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