Mercoledì 18 Dicembre 2024

Migranti, la Tunisia sventa altre partenze verso le coste italiane

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Le autorità di sicurezza tunisina in un’operazione congiunta a nord di Sfax hanno sventato un’operazione di emigrazione verso le coste italiane fermando 50 cittadini tunisini, inclusi il presunto organizzatore della fallita traversata e sua madre. Lo ha reso noto una fonte della sicurezza a vari media locali precisando che gli aspiranti migranti erano nascosti in tre abitazioni sulla strada per Sidi Mansour. Gli agenti hanno sequestrato durante l’operazione anche 120 mila dinari tunisini in contanti. Il pubblico ministero ha disposto la misura della custodia cautelare preventiva per il presunto capo e i suoi cinque complici, mentre ha aperto un’indagine per tutti gli altri. In un altro episodio di cui dà conto il ministero dell’Interno, la Guardia costiera ha fermato nella regione di Al-Shoukat Jebiana a Sfax, 26 persone (20 tunisini del governatorato di Kasserine e 6 di diversi paesi africani), in procinto di imbarcarsi per raggiungere illegalmente le coste italiane. In un’altra operazione le forze dell’ordine hanno arrestato a Jebeniana 16 africani di diverse nazionalità, tra cui 9 donne e un minore, con l’accusa di voler lasciare illegalmente il territorio tunisino. Lo ha reso noto il ministero dell’Interno di Tunisi che dà anche conto di un’alta tentata partenza verso l’Italia, nella regione di Louata, sempre a Sfax, dove è stata intercettata una barca con cinque tunisini a bordo, tutti denunciati alla magistratura.

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