Guarito e non più infettivo, almeno secondo i medici britannici, il principe Carlo - reduce da una settimana d’isolamento nella tenuta scozzese di Balmoral dopo essere risultato positivo al Coronavirus - è riapparso in pubblico per rivolgere un messaggio alla gente del Regno e in primis agli anziani, più vulnerabili alla minaccia del Covid-19.
Nel video, diffuso da Clarence House, il 71enne erede al trono britannico, da tempo co-reggente di fatto della dinastia al fianco della regina Elisabetta, 94 anni da compiere, ha augurato «tempi migliori» ai sudditi e ha evocato la sua «esperienza strana, frustrante, a tratti angosciante» di paziente contagiato e costretto alla quarantena.
«In quanto patrono di Age UK e assieme a mia moglie (Camilla), patrona di SilverLine (due associazioni d’assistenza alla terza età, ndr), posso dire che i nostri cuori sono con tutte le persone anziane del Paese che in questo tempo affrontano difficoltà», ha detto, oltre che «con tutti coloro che hanno perduto persone care o devono sopportare la malattia, l’isolamento, la solitudine in circostanze dure e abnormi».
Il principe di Galles ha peraltro elogiato lo spirito di unità e di solidarietà mostrato «in tutte le comunità di questa nostra terra da individui e gruppi di volontari meravigliosi»; non senza esaltare «l'eroismo» di medici e infermieri che stanno combattendo, «sotto enormi pressioni», una «straordinaria battaglia» negli ospedali dell’Nhs, il sistema sanitario nazionale.
As Patron of @age_uk, The Prince of Wales shares a message on the Coronavirus pandemic and its effect on the older members of the community. pic.twitter.com/a6NEFPOtvQ
— Clarence House (@ClarenceHouse) April 1, 2020
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