Venerdì 22 Novembre 2024

Coronavirus, a Wuhan stop all'isolamento e la Grande Muraglia riapre al pubblico

La grande muraglia cinese

In Cina si sta cercando di ritornare alla normalità. A due mesi dall’imposizione di un rigido cordone sanitario per evitare la diffusione dell’epidemia di coronavirus, le autorità cinesi hanno deciso di porre fine all’isolamento della provincia interna dello Hubei e della città di Wuhan. Lo ha stabilito il centro per la prevenzione e il controllo dell’epidemia nello Hubei. Già a partire dalla mezzanotte di oggi, le 17 in Italia, saranno revocate le restrizioni alla mobilità nella provincia dello Hubei con l’eccezione di Wuhan, mentre la città da dove si è diffusa l’epidemia vedrà la fine delle restrizioni alla mobilità l’8 aprile prossimo: chi vorrà, potrà lasciare la città qualora sia munito del codice verde sanitario che ne attesta il buono stato di salute. L’annuncio giunge dopo diversi allentamenti alle restrizioni esistenti nell’area e mentre in Cina si registrano ancora 78 casi confermati di contagio da coronavirus, secondo l’ultimo conteggio delle autorità sanitarie nazionali, 74 dei quali importati dall’estero (studenti rientrati nel Paese), e quattro sviluppati localmente, di cui uno solo a Wuhan, dopo cinque giorni a zero contagi nella città. E dopo mesi di chiusura a causa dell’epidemia di coronavirus, in Cina ha riaperto al pubblico una delle sezioni della Grande Muraglia più visitate dai turisti, quella di Badaling, non lontano dalla capitale cinese. Lo hanno reso noto i funzionari locali in un post su Weibo, la piattaforma social più popolare in Cina. La riapertura al pubblico comincia oggi e sarà parziale. Per potere accedere alla muraglia occorrerà prenotare i biglietti on line e presentare il codice verde sanitario che attesta l’assenza del coronavirus. Durante la visita sarà obbligatorio indossare una mascherina sul volto e mantenere una distanza di almeno un metro dagli altri turisti. AGI

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