A Shanghai si cerca di tornare alla normalità e così dopo che l'allerta è stata abbassata a livello 1 ecco che c'è chi ha deciso di tornare alle vecchie abitudini. Protagonisti alcuni italiani: ore 18.15 di ieri, a Shanghai scatta il momento dell’aperitivo e un gruppo di italiani decide di darsi appuntamento da "Todino Panino", locale al centro della città. Sembrerebbe una normale serata, di quelle a cui siamo abituati anche qui in Italia: ci sono i tavolini, la gente siede vicina, si ride e si scherza. Ma solo qualche settimana fa le stesse persone erano chiuse nelle loro case, impaurite da un’epidemia, quella del coronavirus, che oggi spaventa l’Italia. "La situazione è migliorata tantissimo, la gente è tornata per strada. Sta tornando a frequentare ristoranti. L’aria è ancora un po' tesa, ma è normale che lo sia, siamo appena usciti da un incubo", spiega all’Agi Roberto Bernasconi, chef e fondatore del "Porto Matto", da 16 anni in Cina e sposato con una cinese. AGI