Almeno 20 tra soldati e agenti di polizia afghani sono morti la notte scorsa in una serie di attacchi da parte dei Talebani: l’offensiva è giunta poche ore dopo una conversazione telefonica tra il presidente Usa Donald Trump e il negoziatore dei talebani Mullah Baradar. Sul suo account Twitter, Trump aveva poi definito «eccellente» la conversazione. Secondo un membro del Consiglio provinciale, Safiullah Amiri, i Talebani hanno attaccato almeno tre avamposti dell’esercito nel distretto Imam Sahib di Kunduz uccidendo almeno 10 soldati e quattro poliziotti. Da parte sua, il governatore della provincia di Uruzgan ha detto che sei poliziotti sono stati uccisi e sei sono rimasti feriti in un altro attacco. Le forze Usa hanno risposto colpendo combattenti Talebani in un raid aereo a Nahr-e Saraj, nel sud della provincia di Helmand: lo ha reso noto in un tweet il portavoce delle forze americane in Afghanistan, Sonny Leggett. Il portavoce ha definito «difensiva» l’operazione spiegando che in quel momento i Talebani stavano attaccando un posto di blocco delle forze di sicurezza afghane (ANDSF) e che il raid è servito per «interrompere l’attacco».