Bernie Sanders ha vinto le primarie democratiche del New Hampshire. "Fatemi ringraziare la gente del New Hampshire per la grande vittoria di questa notte", ha detto Sanders ai sostenitori. Il senatore del Vermont aveva trionfato nello Stato del granito anche durante le presidenziali del 2016 ma con un vantaggio nettamente più ampio. Oggi lo scarto con il secondo classificato, Pete Buttigieg è stato di appena il 2%. In ogni caso, la sua vittoria nel New Hampshire, insieme alla forte performance ai caucus dell’Iowa, consolida Sanders come favorito per la nomination democratica. "Questa sera è l’inizio della fine per Donald Trump", ha detto poi Sanders davanti a suoi fan in delirio per la vittoria del senatore nelle primarie del New Hampshire, che ha vinto il voto popolare ma in termini di delegati dello Stato è finito alla pari con Buttigieg. Ne hanno conquistati 8 ciascuno mentre a Kobluchar sono andati i restanti 6. Un risultato clamoroso considerando che Buttigieg era praticamente uno sconosciuto fino a 12 mesi fa mentre Sanders aveva vinto le primarie del New Hampshire anche nel 2016 ma con il 60% dei consensi, contro l’attuale 26% circa. Per l’incoronazione del partito dell’Asinello servono 1.991 delegati. Al momento, la classifica generale vede Buttigieg in testa con 23 delegati, seguito da Sanders con 21, Warren con 8, Klobuchar con 7 e Biden fanalino di coda con 6. Come aveva fatto nell’Iowa, Buttigieg ha tenuto un trionfante discorso, sottolineando come gli elettori del New Hampshire abbiano deciso che "un sindaco della classe media e veterano del Midwest sia la scelta giusta per sfidare questo presidente". Con una spallata a Sanders, che poco prima aveva detto di rispettare, il 38enne Buttigieg ha esortato a respingere chi pretende la rivoluzione. Il prossimo appuntamento è con i caucus del Nevada il 22 febbraio, seguito dalle primarie della Carolina del Sud il 29 febbraio. Un terzo dei delegati dem sarà assegnato al Super Tuesday del prossimo 3 marzo quando entrerà in gioco anche Michael Bloomberg, balzato al terzo posto nei sondaggi nazionali a suon di spot milionari. L’ex sindaco di New York esordirà la prossima settimana sul palco del nono dibattito tra i candidati democratici in programma a Las Vegas il 19 febbraio