Giovedì 19 Dicembre 2024

Virus, l'assessore Razza: "In Sicilia nessun caso, predisposto un piano"

"Ad oggi in Sicilia non si registrano casi, nemmeno sospetti, riconducibili al Coronavirus. L’Assessorato della Salute, tuttavia, ha già predisposto un piano che coinvolge le Aziende del SSR, il 118 ed i medici di medicina generale attraverso una procedura dedicata che in caso di necessità verrebbe immediatamente attivata. Desidero, infine, rivolgere un appello agli operatori dell’informazione affinchè continuino ad agire con scrupolo e rigore nella gestione delle notizie collegate a questa vicenda: un caso sospetto si può certamente controllare, il panico no". Lo dice l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. I voli privati dalla Cina dovranno atterrare "negli scali sanitari". Ad annunciarlo il ministero della Salute, dopo l'incontro odierno della task-force coronavirus (2019-nCoV). I voli privati destinati allo scalo di Ciampino saranno convogliati verso l'aeroporto sanitario di Roma Fiumicino e si sta pensando di estendere la stessa misura anche a tutti gli altri aeroporti italiani consentendo l'atterraggio anche a Milano Malpensa. Nello scalo romano, oltre al canale di controllo sanitario già attivo, sono stati installati altri 4 scanner termici posizionati direttamente ai gate di arrivo che saranno operativi nelle prossime 48 ore. Intanto, fa sapere il ministero della Salute, "proseguono regolarmente i controlli e il monitoraggio costante dopo la riunione della task-force coronavirus (2019-nCoV) di oggi del Ministero della Salute. Al momento tutti i casi sospetti segnalati in Italia si sono rivelati infondati". Il ministro Roberto Speranza, aprendo la riunione della task-force ha ringraziato "tutti coloro che stanno lavorando senza sosta per alzare il livello dei controlli nel nostro Paese". Apprezzamento da parte dell'Organizzazione mondiale della sanità per le misure adottate dal governo cinese contro l'epidemia del nuovo coronavirus 2019-nCoV e confida nelle capacità del Paese di prevenire e contenere il contagio. Così il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, incontrando a Pechino il ministro degli Esteri Wang Yi. L'Oms, ha aggiunto, non raccomanda l'evacuazione dei cittadini di altri Paesi dalla Cina e invita la comunità internazionale a "mantenere la calma e a non reagire in maniera eccessiva". A seguito dello scoppio dell'epidemia di polmonite, ha proseguito Tedros Adhanom, la Cina ha identificato in tempi record gli agenti patogeni responsabili, condividendo la sequenza genetica del nuovo coronavirus 2019-nCoV sia con l'Oms che con altri Paesi e adottando una serie di efficaci misure per contenere la diffusione del contagio. L'Oms, ha concluso Tedros Adhanom, spera di rafforzare la cooperazione con la Cina ed è disposta a fornire a Pechino tutto l'aiuto necessario per contenere l'epidemia. Da parte sua del governo cinese, il ministro degli Esteri Wang Yi, ha ribadito l'apprezzamento di Pechino per l'atteggiamento "corretto e obiettivo" dell'Organizzazione mondiale della sanità, nonché del suo pieno riconoscimento dell'efficacia delle misure adottate dal Paese per contenere l'epidemia. "La vostra visita in Cina non solo dimostra il sostegno alla Cina, ma rilancia anche la nostra cooperazione con l'Oms", ha detto Wang alla delegazione guidata da Tedros Adhanom. "Possediamo tutte le capacità, la fiducia e le risorse necessarie per superare al più presto l'epidemia", ha aggiunto il consigliere di Stato cinese. La Cina, ha concluso Wang, è disposta ad approfondire in maniera continua, aperta e trasparente la cooperazione con la comunità internazionale, in particolare con l'Oms, per contribuire alla salute pubblica globale.  

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