È salito a 39 il numero delle vittime del terremoto che ha colpito venerdì sera la città di Elazig, nell’Est della Turchia, mentre sono 45 le persone estratte vive dalle macerie. A renderlo noto l’Afad, la protezione civile turca, che in un comunicato ha anche aggiornato il bilancio dei feriti, poco meno di 1.700, e il numero di edifici dichiarati inagibili, 2.945, 87 dei quali sono stati abbattuti. Afad ha dichiarato che sono 3.829 le persone impegnate nelle operazioni di ricerca e salvataggio, con l’ausilio di 23 cani, 568 veicoli e 5 tra elicotteri e droni. L’area continua a tremare, con uno sciame sismico che ha fatto registrare più di 940 scosse di assestamento, la più potente delle quali è stata di magnitudo 5,1, e 21 scosse di magnitudo superiore al grado 4.