Domenica 17 Novembre 2024

Tragedia in California, muore la star Nba Kobe Bryant: incidente in elicottero, con lui anche la figlia

Kobe Bryant

Tragedia in California. La leggenda della Nba Kobe Bryant, 41 anni, è morto in un incidente in elicottero, nella contea di Los Angeles. A dare la notizia è stato il sito Tmz. Bryant era a bordo del suo elicottero privato, complessivamente sono nove le vittime, tra cui anche la figlia 13enne di Bryant, Gianna Maria detta GiGi. Il gruppo era diretto verso la Mamba Academy di Thousand Oaks per un allenamento di basket. Gianna Maria era la primogenita di Kobe e la moglie Vanessa, ed era un astro nascente del basket femminile. Ultimamente era stata ripresa in atteggiamento affettuoso col padre tra il pubblico di una partita dell’Nba. Il velivolo ha preso fuoco una volta precipitato e inutili sono stati i soccorsi. L’incidente è avvenuto attorno intorno alle 10 del mattino, sulle colline di Calabasas, nella contea di los Angeles, nel sud della California. Il campione di basket è sempre stato famoso per i suoi spostamenti in elicottero e quando giocava per i Lakers usava il suo Sikorsky S-76 per trasferirsi dalla sua villa di Newport Beach fino allo Staples Center di Los Angeles. Le autorità stanno indagano sulle cause dell'incidente. Alcuni scatti mostrano una lunga colonna di fumo in una zona collinosa della contea di Los Angeles. Bryant lascia oltre alla moglie Vanessa anche i loro figli Natalia, Bianca e il neonato Capri. Dopo il suo addio, i Lakers avevano ritirato entrambe le maglie usate da Kobe Bryant, la 8 e ala 24, un onore mai riservato ad altri giocatori della franchigia californiana. Considerato uno dei migliori giocatori della storia del basket, Kobe Bryant è uno dei sette giocatori ad aver segnato oltre 30.000 punti carriera. Con i Lakers ha vinto cinque campionati Nba e 18 titoli All-Star prima di ritirarsi nel 2016. Era stato anche due volte oro olimpico, aiutando l’equipe statunitense delle star Nba a ottenere il titolo nel 2008 a Pechino e nel 2012 a Londra. Nel 2018 aveva anche vinto un Oscar per il film breve, 'Dear Basketball’. L'ULTIMO TWEET. Poche ore prima della tragedia, Bryant si era congratulato con LeBron James che a Philadelphia lo aveva superato nella classifica dei migliori realizzatori di tutti i tempi della storia Lakers issandosi al terzo posto assoluto della Nba. «Grande rispetto per mio fratello King James», aveva twittato Kobe. DOLORE NEL MONDO DELLO SPORT. "L'ho conosciuto con Ettore Messina tre anni fa, e avevamo concordato un suo impegno in Italia: quando gli comunicai che la sua sede sarebbe stata Roma, per un corso ai giovani, si emozionò: mi disse che ogni volta che si parlava dell'Italia e di Roma, gli si accapponava la pelle per la commozione": Gianni Petrucci, presidente della Federbasket, è sconvolto nell'apprendere la notizia della morte di Kobe Bryant, e ricorda così l'ex campione Nba cresciuto in Italia, dove il padre aveva giocato in varie società di alto livello. "Sono sconvolto, Kobe per me era un mito". Danilo Gallinari, campione di basket italiano, da anni tra i giganti della Nba (in questa stagione gioca con gli Okhlahoma Thunders), riesce appena a comunicare il suo dolore per la morte di una leggenda dello sport mondiale come Bryant. "Sono esterrefatto - conclude -, non me la sento di dire altro".

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