Sono almeno 29 le persone rimaste uccise e sono 1243 quelle rimaste ferite a causa del terremoto che, nella serata di venerdì, ha fatto tremare il settore orientale della Turchia. E i soccorritori ancora continuano a cercare sopravvissuti sotto le macerie. A riferirlo la protezione civile di Ankara (Afad). Dopo il sisma, di magnitudo 6,8 gradi sulla scala Richter e che ha avuto come epicentro la piccola città lacustre di Sivrice, nella provincia orientale di Elazig, una trentina di persone mancano all’appello: sono sepolti sotto uno degli edifici crollati. Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha assicurato che sarà fatto ogni sforzo per aiutare le persone coinvolte: «Siamo accanto al nostro popolo», ha scritto su Twitter.