Le autorità sanitarie giapponesi hanno confermato la presenza di un paziente affetto dalla nuova variante del coronavirus considerata all’origine della polmonite virale diffusasi in Cina nel dicembre scorso. Il paziente è un cittadino cinese residente a Kanagawa, a Sud di Tokyo, tornato in Giappone il 6 gennaio sorso, dopo un viaggio a Wuhan, città cinese dove si è manifestata l’epidemia.
L’uomo, riferisce il Ministero della Salute giapponese citato dall’agenzia Kyodo, è stato ricoverato il 10 gennaio scorso ed è stato dimesso ieri in seguito a guarigione.
Lunedì scorso, la Thailandia aveva confermato la presenza del primo paziente affetto da polmonite virale al di fuori della Cina, dove sono 41 i casi accertati di persone colpite dal nuovo tipo di coronavirus: sette di loro sono state dimesse dalle strutture ospedaliere presso cui erano ricoverati, mentre sei sono in gravi condizioni, e una è morta, secondo l’ultimo bollettino diffuso dalle autorità sanitarie di Wuhan.
Il virus appare legato a un mercato ittico della città, chiuso in seguito allo scoppio dell’epidemia, anche se i due pazienti in Giappone e Thailandia dichiarano di non averlo visitato. Le autorità sanitarie d Wuhan, ieri, hanno citato un «rischio minimo» di trasmissione del virus tra esseri umani, dopo che anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva ravvisato una «limitata» possibilità di questo tipo. AGI
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