Due giorni dopo l’assalto dell’accoltellatore a Villejuif, un altro «radicalizzato" islamico semina il panico nelle strade di Francia, stavolta a Metz, nell’est, gridando Allah Akbar con un coltello in mano. Stavolta nessun ferito, a parte l’assalitore, neutralizzato dalla polizia con un proiettile alla gamba e poi arrestato. Se il ventiduenne di venerdì - psicolabile e recentemente convertito - non era schedato, il trentenne che ha spaventato i passanti oggi in un quartiere popolare di Metz era nella categoria delle schedature «S», i cosiddetti musulmani «a rischio radicalizzazione».
Anche in questo caso, ha precisato il procuratore della Repubblica Christian Mercuri - si tratta di
una persona «con disturbi psicologici». Secondo la ricostruzione dei fatti, l’uomo - noto nel quartiere per una certa «fragilità psicologica», secondo i testimoni - è uscito da una salumeria con un coltello da cucina in mano, dalla lama «di dimensioni impressionanti».
Alcuni passanti hanno chiamato la polizia quando lo hanno visto brandire il coltello gridando Allah Akbar, e quando gli agenti sono arrivati l’uomo si è rivolto contro di loro con atteggiamento aggressivo, minacciandoli con il coltello. Gli agenti hanno sparato, ferendo l’aggressore alla coscia. Qualcuno dei presenti ha poi protestato con gli agenti accusandoli di aver sparato troppo precipitosamente quando sarebbe stato possibile arrestare l’uomo senza fare fuoco. L’uomo è stato comunque arrestato e portato in ospedale, dove rimane questa sera in stato di fermo, guardato a vista. Nessuno dei passanti è stato ferito. Per il procuratore si tratta di una persona «nota per la sua radicalizzazione e i per i disturbi della personalità».
A suo carico è stata aperta un’inchiesta per «tentato omicidio» nei confronti dei poliziotti e il fascicolo è stato affidato alla polizia criminale e non all’antiterrorismo. A Villejuif, alle porte di Parigi, appena 2 giorni fa un ventiduenne recentemente convertito all’islam, con problemi psichiatrici ma brillante a scuola, ha accoltellato diversi passanti in un giardino pubblico, gridando Allah Akbar. Dopo aver ucciso un uomo e ferito gravemente due donne, è stato raggiunto e a sua volta ucciso dalla polizia. Secondo la procura, ha risparmiato un primo passante che gli aveva obbedito recitando una preghiera in arabo.(ANSA).
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