La sorella di Daphne Caruana Galizia, Corinne Vella, ha chiesto a nome della famiglia della giornalista uccisa le dimissioni "immediate" di Joseph Muscat, come primo ministro e come parlamentare. "Ora noi ci aspettiamo che il primo ministro lasci l'ufficio e il Parlamento con effetto immediato per permettere una libera e piena indagine sull'assassinio di Daphne", ha detto stamani dopo l'incriminazione dell'imprenditore Yorgen Fenech e mentre il partito laburista maltese è convocato d'urgenza.
Il gruppo parlamentare è stato convocato stamattina nella località di Girgenti, nei pressi dell'antico palazzo dell'Inquisizione, per decidere il futuro del primo ministro Joseph Muscat. La riunione è cominciata mentre stamani i media maltesi riportano parole di ministri e parlamentari laburisti che si dicono "scioccati e increduli" per quanto hanno appreso giovedì notte nel confronto del Gabinetto con il Procuratore generale ed il Capo della polizia ed hanno chiesto alla Polizia un supplemento di indagine su Keith Schembri.
Quest'ultimo, d'accordo con Fenech, avrebbe tentato di incastrare il collega ministro per l'Economia, Chris Cardona, con una lettera dattiloscritta preparata probabilmente dallo stesso Schembri fatta arrivare a Fenech, dopo l'arresto, tramite il dottor Vella (anch'egli arrestato) durante il ricovero in ospedale" e poi consegnata alla polizia come prova che avrebbe dovuto garantirgli la grazia.
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