Il Senato americano ha approvato all’unanimità una legge a sostegno del rispetto dei diritti umani e della democrazia a Hong Kong. Il testo, che va ora alla Camera, prevede sanzioni contro le autorità cinesi e hongkonghesi che violano i diritti e stabilisce una revisione a cadenza annuale dello status speciale di cui gode Hong Kong, con vantaggi commerciali ed economici concessi da Washington. Approvato anche il divieto di vendere lacrimogeni, proiettili di gomma e altre attrezzature utilizzate per reprimere le proteste. Il vice ministro degli Esteri cinese, Ma Zhaoxu, ha convocato il ministro consigliere per gli Affari Politici dell’ambasciata statunitense a Pechino, William Klein, per protestare dopo il via libera del Senato Usa alla legge sui diritti umani e la democrazia a Hong Kong. Lo riferisce il ministero degli Esteri cinese in una nota. Ma ha ribadito al suo interlocutore che la questione di Hong Kong è una questione interna alla Cina e che Pechino chiede agli Usa di smettere di interferire negli affari interni della Cina. Nelle scorse ore, il ministero degli Esteri cinese aveva espresso forte condanna e risoluta opposizione al passaggio della legge al Senato Usa.