Sabato 16 Novembre 2024

Bolivia, scontri tra manifestanti e polizia: 8 morti e decine di feriti

Il rappresentante dell’Ombudsman (Difensore del popolo) di Cochabamba, Nelson Cox, ha reso noto stanotte in una intervista alla tv Cadena A che i morti negli scontri fra sostenitori di Evo Morales e polizia e militari boliviani sono saliti ad otto. Intanto vari media boliviani segnalano che manifestanti a El Alto, città gemella di La Paz, centinaia di manifestanti hanno sequestrato due sottufficiali della polizia. Una delegazione dell’Ombudsman, si è infine appreso, è in viaggio per negoziare la loro liberazione. Il presidente boliviano dimissionario Evo Morales ha rivolto un appello a forze armate e polizia affinchè «mettano fine al massacro», riferendosi agli scontri ed alle vittime di ieri pomeriggio a Cochabamba. In riferimento ai suoi sostenitori uccisi negli scontri, Morales ha sostenuto via Twitter che «l'uniforme delle istituzioni della Patria non può macchiarsi con il sangue del nostro popolo». In un altro messaggio, il leader boliviano ha «condannato e denunciato davanti al mondo che il regime golpista che ha preso il potere assaltando la mia amata Bolivia reprime con proiettili delle forze armate e della polizia il popolo che reclama la pacificazione e restaurazione dello stato di diritto». ANSA

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