Il leader dell’Isis Abu Nakr al Baghdadi è stato ucciso nel corso di un raid americano in Siria. Lo annuncia il presidente Usa Donald Trump dalla Diplomatic Reception Room della Casa Bianca. "Abu Bakr Al Baghdadi ha fatto esplodere il suo giubbotto e ha ucciso tre bambini che erano con lui"e "la galleria era nascosto gli è crollata addosso", ha poi aggiunto il tycoon che ha seguito in diretta le fasi del raid. "Dal suo corpo mutilato abbiamo avuto conferma della sua identità", ha poi fatto sapere, aggiungendo che il leader dell’Isis Abu Bakr al-Baghdadi "era un uomo malato e depravato, violento ed è morto come un codardo, come un cane, correndo e piangendo". Donald Trump ha poi affermato che "ora il mondo è un posto più sicuro" anche se ha svelato che "conosciamo già il successore del leader dell’Isis Abu Bakr al Baghdadi, è già nei nostri sistemi". Nel raccontare le due ore di raid, Trump ha reso noto che le forze armate statunitensi avevano "anche un robot per andare nei tunnel in via precauzionale": "abbiamo ricevuto informazioni minuto per minuto. Poi ci hanno detto che era rimasta un’unica persona nel compound che stava scappando, ma scappando in un vicolo cieco" riferisce Trump, ricostruendo la missione che ha portato all’uccisione del leader dell’Isis Abu Nakr al-Baghdadi. "Entrambe le mogli di Baghdadi indossavano giubbotti esplosivo, ma non sono stati detonati. Non sono morte nell’esplosione dei loro giubbotti", ha proseguito e poi ha ringraziato alcuni Paesi. "Questo raid è stato impeccabile ed è stato reso possibile grazie all’aiuto della Russia, Siria, Turchia e Iraq e anche dei curdi siriani", ha affermato.