Sale ad almeno quattro morti e 30 feriti il bilancio del terremoto di magnitudo 6.3 che ha colpito ieri alle 19:37 ora locale (le 13:37 in Italia) l’isola filippina di Mindanao, causando frane e il crollo di diversi edifici. Lo rendono noto le autorità e i media locali. Sono numerose le case crollate. A Magsaysay nella provincia di Davao del Sur circa 20 persone sono rimaste ferite dalla caduta di oggetti e frammenti nelle loro case. Le Filippine sono soggette a frequenti terremoti e attività vulcanica, trovandosi sul cosiddetto 'Anello di fuoco', un arco sismicamente attivo di vulcani e linee di faglia nel bacino del Pacifico. Un terremoto di magnitudo 7.7 uccise circa 2.000 persone nel nord del Paese nel 1990. (ANSA)