Domenica 17 Novembre 2024

Mattarella negli Stati Uniti da Trump: "Cercare subito un accordo sui dazi"

"Mi auguro che sui dazi sia possibile trovare un metodo di confronto collaborativo che eviti una spirale di ritorsioni. E bisogna e cercarlo subito": lo ha detto Sergio Mattarella, ricevuto nello Studio Ovale della Casa Bianca da Donald Trump. L’Unione europea deve evitare ritorsioni per i dazi Usa sulle importazioni europee da 7,5 miliardi di dollari che scatteranno dal prossimo 18 ottobre, dopo il verdetto della Wto contro gli aiuti di stato a Airbus, ha detto Donald Trump, che ha aggiunto di essere "onorato" di ospitare il presidente Mattarella. "I rapporti con l’Italia sono ottimi, non sono mai stati così buoni", ha detto Trump. Il nostro è un legame solido, non solo translantico ma umano", ha poi aggiunto il capo dello Stato italiano. Ancora una volta Donald Trump si è poi fatto notare rompendo il rigido protocollo che sovrintende il cerimoniale delle visite di Stato. All’inizio del colloquio con Mattarella, nello Studio Ovale alla Casa Bianca, il solitamente breve scambio di cortesie dopo la stretta di mano è stata trasformata da Trump nell’occasione per spiegare doviziosamente la sua posizione sull'attacco della Turchia al nord curdo della Siria, e subito dopo le parole di cortesia di Mattarella sull'amicizia tra Usa e Italia, in una vera e propria conferenza stampa. Il briefing vero e proprio avrebbe dovuto tenersi al termine del colloquio, ma Trump ha accettato le domande, che solitamente durano pochissimi minuti, ed ha risposto a lungo ai cronisti americani che lo incalzavano sulla Turchia, sul ruolo di Rudolph Giuliani, sulla Cina e sui dazi. Quasi quaranta minuti di botta e risposta con i giornalisti, a metà della quale, dopo una lunga spiegazione di Trump sulla posizione americana sui dazi, anche il presidente Mattarella ha colto l’occasione per spiegare brevemente la linea italiana. Poi il presidente Usa ha ripreso la scena fino a quando i funzionari della Casa Bianca non hanno suonato il time out e, uscita la stampa, è cominciato il colloquio.

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