Fortificare il muro al confine col Messico è sempre stato un pallino di Donald Trump. Privatamente avrebbe anche detto di voler creare una trincea d'acqua piena di serpenti e coccodrilli, sollecitando i collaboratori a stimare i costi. Lo rivela il New York Times citando una dozzina di dirigenti Usa. Trump, sempre secondo quanto diffuso dal giornale, dopo aver suggerito pubblicamente che i soldati sparassero ai migranti se tiravano pietre, avrebbe fatto marcia indietro quando gli fu spiegato che era illegale. Poco dopo, però, in un incontro avrebbe suggerito che sparassero loro alle gambe. Dalle pagine del New York Times emerge un altro particolare: lo scorso marzo in una riunione nello studio Ovale, Trump ordinò a suoi più stretti collaboratori di chiudere l'intero confine di 2000 km col Messico entro il mezzogiorno del giorno dopo, gettandoli nel panico. Poi fu persuaso a non farlo ma si vendicò iniziando una serie di purghe di coloro che avevano tentato di contenerlo.