Si è aggravato il bilancio dell’autobomba scoppiata nella città di Qalat, nella provincia meridionale afghana di Zabul. Secondo le autorità locali, sono almeno 20 i morti e una novantina i feriti. L’attacco è avvenuto all’alba quando un furgone, riempito di esplosivo, è saltato in aria vicino a un ufficio dell’intelligence e all’ospedale. Tra le vittime, donne e bambini così come personale medico; un neonato si è salvato ed è stato trovato dai soccorritori. L’attentato è stato rivendicato dai talebani: «Abbiamo condotto un attacco suicida contro Nds», la Direzione nazionale della sicurezza, ha fatto sapere il portavoce Qari Yousuf Ahmadi, sostenendo che l’edificio dell’intelligence è stato in gran parte distrutto.