"Ogni minuto che passa la situazione peggiora, i migranti devono essere sbarcati il prima possibile in un porto sicuro". Lo dice il capo missione di Open Arms, Anabel Montes Mier in un video postato dalla ong catalana, sottolineando però che dopo le due evacuazioni mediche di questa mattina al momento la situazione a bordo della nave "è stabile". Quanto alle due donne che sono state sbarcate dalla Guardia Costiera italiana, la capo missione ha spiegato che si tratta di una donna di 32 anni che aveva passato il nono mese di gravidanza, aveva un’ernia addominale e in seguito ad un’ecografia fatta a bordo abbiamo visto che il bambino non era in una posizione corretta, dunque c'era il rischio che potesse partorire a bordo. L’altra è invece "una donna di 22 anni all’ottavo mese e mezzo di gravidanza e anche nel suo caso il bambino era posizionato male e dunque era necessario sbarcarla".Quest’ultima, che è scesa con la sorella, ha raccontato ai volontari della Ong di essere stata violentata, di aver subito torture in Libia e di aver visto uccidere suo marito. "Continuiamo a fare quello che dobbiamo fare: restiamo umani!- ha scritto Anabel Montes Mier in un altro tweet - Siamo tutti con le persone a bordo e aspettiamo un porto sicuro".