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Storica stretta di mano con Kim, Trump è il primo presidente Usa ad andare in Corea del Nord

Storica stretta di mano tra il presidente Usa, Donald Trump e il leader nordcoreano, Kim Jong-Un, lungo la linea di demarcazione tra le due Coree. E poi Trump, primo presidente americano, è entrato in territorio nordcoreano.

La stretta di mano e lo storico passo sono avvenuti nella cosiddetta Joint Security Zone (Jsa), l’unico luogo in cui i soldati delle due Coree si trovano a poche decine di metri di distanza e dove l’anno scorso hanno avuto luogo i due vertici tra Kim e il presidente sud-coreano Moon Jae-in.

«E' un momento storico»: sorridente, il giovane leader nordcoreano Kim Jong-un, ha salutato così il presidente Usa, Donald Trump, primo presidente americano a entrare in territorio nordcoreano, superando la linea di demarcazione tra le due Coree. «Passare al di là della linea è stato un grande onore», ha replicato Trump, sostenendo che quella con Kim è «una grande amicizia».

In piedi, accanto al leader nordcoreano, Kim Jong-un, il presidente Donald Trump, ha invitato il giovane dittatore a Washington. «Lo inviterò alla Casa Bianca adesso», ha detto Trump prima di stringere la mano a Kim, che non ha risposto immediatamente al commento di Trump. «Stanno accadendo un sacco di cose positive, davvero positive», ha detto Trump, nel frattempo rientrato sul lato sud della Joint Security Area, la zona di Sicurezza congiunta alla linea di confine tra le due Coree.

«Bello rivederti di nuovo, non mi aspettavo incontrarti in questo luogo»: così il leader nordcoreano Kim Jong-un, rivolto al presidente Usa, Donald Trump, primo presidente americano è entrato in territorio nordcoreano.

L’incontro è avvenuto al confine tra le due Coree, nella zona demilitarizzata, un’area-cuscinetto di 4 chilometri che separa i due Paesi. Dopo la stretta di mano, Trump - che è entrato di 20 passi dentro la Corea del Nord- si è detto «orgoglioso» dello storico momento e ha parlato di «grande giorno per il mondo».

(AGI)

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