Mercoledì 18 Dicembre 2024

Alta tensione fra Usa e Iran, Washington lancia ondata di cyber attacchi contro Teheran

Gli Stati Uniti hanno lanciato un’ondata di attacchi informatici contro i sistemi di controllo missilistico iraniani e contro la rete di spionaggio di Teheran, in risposta all’abbattimento del drone americano sullo Stretto di Hormuz avvenuto giovedì e all’attaco alle petroliere nel Golfo di Oman. Lo riferiscono i media americani. Dopo aver sospeso il raid aereo, inizialmente ordinato, il presidente americano, Donald Trump, ha autorizzato segretamente un cyber attacco di rappresaglia, secondo quanto riportato dal Washington Post. Sono stati colpiti, sempre secondo il quotidiano di Washington, i computer utilizzati per controllare lanci di razzi e missili. Inoltre, riporta Yahoo, nel mirino è finito anche un gruppo di spie responsabile del rilevamento delle navi nello Stretto di Hormuz dove, secondo la Casa Bianca, l’Iran ha sabotato, il mese scorso, quattro petroliere. Gli attacchi informatici, non ufficialmente confermati dai funzionari della Difesa, erano stati programmati da settimane proprio in risposta al sabotaggio delle navi saudite ed emiratine. I parlamentari iraniani hanno cantato «morte all’America» durante la seduta domenicale in cui gli Stati Uniti sono stati accusati di essere «il vero terrorista mondiale». Lo rendono noto i media internazionali. La seduta è stata trasmessa dalla radio di Stato. (AGI)

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