Un massiccio dispiegamento di forze di sicurezza è attivo nelle strade di Colombo, capitale dello Sri Lanka, in seguito ad avvertimenti di possibili nuovi attacchi da parte del gruppo terrorista accusato degli attentati del giorno di Pasqua. Nella chiesa di Sant'Antonio, una di quelle colpite domenica scorsa, c'erano più soldati del normale stamattina. I negozi nelle vicinanze sono rimasti chiusi. Le autorità hanno chiesto ai musulmani di pregare a casa piuttosto che partecipare alle preghiere comuni del venerdì, le più importanti della settimana. Sono state individuate «tra 130 e 140 persone nel Paese che hanno legami con l’Isis», di queste «circa 70 sono state già arrestate». Lo ha dichiarato il presidente dello Sri Lanka, Maithripala Sirisena, fornendo ai giornalisti aggiornamenti sulle indagini per gli attentati della domenica di Pasqua. Le autorità dello Sri Lanka affermano che il presunto leader degli attacchi del giorno di Pasqua è morto durante l’attentato esplosivo nell’hotel Shangri-La a Colombo.