Sono sei i morti investiti da un’auto piombata a tutta velocità sulla folla: l’episodio è avvenuto questa mattina intorno alle 6:00 (le 23:00 di giovedì in Italia) a Zaoyang, città della provincia centrale cinese dell’Hubei. La polizia, secondo i media locali, ha ucciso l’autore del gesto, mentre dai primi accertamenti risultano esserci sette persone ferite, soccorse e portate in ospedale. La polizia, secondo i media cinesi, ha ricevuto una telefonata d’aiuto intorno alle 6 del mattino: un video postato dal portale media Thepaper.cn ha mostrato persone distese in un’area pedonale in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Dalle prime ricostruzioni, l’uomo alla guida dell’auto ha fatto irruzione investendo persone in strada e aree pedonali. Resta da capire se l’episodio sia classificabile come una "vendetta verso la società», tra quegli atti diventati motivo di forte preoccupazione per le autorità cinesi: si tratta di piani messi in atto da folli per «vendicare» presunte ingiustizie. E’ capitato, ad esempio, pochi giorni fa a Tangshan, nella provincia dell’Hebei, dove un uomo è stato arrestato per aver ferito a coltellate diversi scolari fuori dall’istituto che non gli aveva rinnovato un contratto di lavoro.