Venerdì 22 Novembre 2024

Strage in Nuova Zelanda, attentato in due moschee: decine di morti. L'attentatore è un 28enne australiano

Attentato in Nuova Zelanda

È salito a 49 il bilancio delle vittime degli attentati odierni contro due moschee di Christchurch, in Nuova Zelanda: lo ha detto in conferenza stampa il capo della polizia del Paese, Mike Bush, sottolineando che i feriti sono 48. Quarantuno persone sono state uccise nella moschea di Deans Avenue e sette in quella di Linwood, mentre una persona è morta in ospedale. Le autorità hanno invitato i residenti a rimanere in casa. Un testimone afferma che un uomo armato vestito di nero è entrato nella moschea Masjid Al Noor e ha fatto fuoco: "Ho visto persone morte ovunque". L’assalitore, che poi ha rivendicato gli attacchi, sarebbe fuggito prima dell’arrivo dei servizi d’emergenza. Si tratta di Brenton Tarrant ed è un australiano bianco di 28 anni: lo ha reso noto la polizia australiana, secondo quanto riporta il quotidiano neozelandese New Zealand Herald. Secondo l’emittente tv australiana Nine News Sydney, l’uomo è originario dello Stato di New South Wales, sulla costa orientale del Paese. Il 28enne ha ripreso la strage in diretta streaming. Il video, pubblicato su Facebook, è durato 17 minuti ed è poi stato rimosso dal social network, ha spiegato la responsabile dei contenuti di Facebook Australia-New Zealand, Mia Garlick. Le due mitragliatrici usate dall'autore della strage erano coperte con scritte in inchiostro bianco che facevano riferimento ad antiche battaglie e più recenti attacchi contro le comunità musulmane: tra queste, una riportava anche il nome 'Luca Traini', l'estremista di destra autore dell'attacco contro migranti compiuto l'anno scorso a Macerata. Lo riporta il sito australiano News.com.au che pubblica una parte del video della strage, ripreso e trasmesso in diretta streaming dallo stesso terrorista. Tre uomini e una donna sono stati arrestati, ma non si esclude che altri assalitori siano ancora in azione. La polizia ha disinnescato un certo numero di ordigni esplosivi improvvisati trovati all'interno di veicoli. La premier Ardern parla di "uno dei giorni più bui" per il Paese. In salvo per un soffio il team di cricket del Bangladesh, che si stava dirigendo verso una delle due moschee assaltate. Cancellato il test match di domani contro la Nuova Zelanda. Diversi leader mondiali stanno affidando a Twitter i loro messaggi di condanna e di cordoglio dopo la strage terroristica. "Un attacco terrificante" lo ha definito la premier britannica Theresa May che ha voluto estendere le condoglianze del popolo inglese "a tutti coloro che sono stati colpiti da questo disgustoso atto di violenza". Anche il presidente turco Recep Tayyip Erdogan esprime in un tweet il suo "sdegno per quest’atto deplorevole": "L'ultimo esempio di un crescente razzismo e islamofobia", scrive Erdogan. "Dobbiamo resistere contro l’islamofobia e tutto questo odio lodando i musulmani come parte preziosa della nostra società multiculturale", osserva il primo ministro scozzese Nicola Sturgeon stringendosi al dolore dei famigliari delle vittime della strage  

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