Cinque studenti e un impiegato sono rimasti uccisi stamani nella scuola statale Professor Raul Brasil, a Suzano, nella regione metropolitana di San Paolo, dopo che due adolescenti incappucciati hanno fatto irruzione all'interno della struttura sparando all'impazzata: lo rendono noto i media locali, citando informazioni confermate dalla polizia militare. Tra i morti - è stato precisato - ci sono anche i due assalitori, che dopo la strage si sarebbero suicidati.
Secondo G1, il sito della Rede Globo, l'attacco è avvenuto attorno alle 9:30 locali (le 13:30 in Italia). Per il portale di notizie Uol, risultano anche almeno 15 feriti, che sono stati trasportati in ospedali della regione. Non ci sono ancora informazioni sulle loro condizioni. In base al censimento scolastico del 2017, l'istituto ospita 358 alunni delle medie e 693 delle superiori. Un elicottero della polizia sta sorvolando la zona, dove sono giunte anche numerose squadre dei vigili del fuoco e del pronto soccorso. Anche il governatore di San Paolo, Joao Doria, ha avvisato sui social di aver cancellato tutti gli impegni e di stare andando sul posto per seguire di persona la situazione.
Oltre agli otto morti comunicati inizialmente (cinque alunni, un impiegato e i due adolescenti assalitori, che si sono suicidati), altre due persone sarebbero decedute in seguito alle ferite dopo essere trasportate in ospedale. Secondo i media, poco prima dell'attacco alla scuola un'altra sparatoria sarebbe avvenuta in un concessionario di auto a pochi metri di distanza, dove sarebbe rimasto ferito un uomo che - riferiscono i media - potrebbe essere lo zio dei due killer. Le forze dell'ordine stanno cercando di verificare se esiste una relazione tra i due episodi e se i due giovani assalitori erano ex studenti dell'istituto
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