«Con grande dolore informo che le ricerche di Daniele Nardi e Tom Ballard sono terminate visto che Alex Txikon e la sua squadra hanno confermato che le sagome viste sul Mummery a circa 5.900 metri sono quelle di Daniele e Tom». Lo annuncia su twitter l’ambasciatore italiano in Pakistan Giuseppe Pontecorvo. Le due sagome erano state avvistate dal campo base grazie a un potente telescopio, dopo che le rocce e i lembi di neve e ghiaccio sono stati scandagliati, nei giorni scorsi, metro per metro lungo la via di salita. Le due 'macchie" si trovano a una quota compresa tra i 6.000 e i 6.200 metri di quota, nella parte alta dello sperone Mummery che i due alpinisti volevano a tutti i costi conquistare. Sono quasi all’uscita della via - considerata 'molto pericolosa' - e poco al di sotto del plateau di neve e ghiaccio che dà accesso al trapezio finale e agli 8.126 metri della cima. L’ipotetica posizione dei corpi è risultata compatibile con le ultime informazioni disponibili sulla spedizione dell’italiano e dell’inglese, che risalgono al 24 settembre quando lo stesso Nardi aveva comunicato di essere salito con il suo compagno di scalata a 6.300 metri di quota e di essere poi sceso al campo 4, a 6.000 metri.