Esplosioni e colpi di arma da fuoco nei pressi di un hotel a Nairobi, in Kenya. Lo riferiscono i media internazionali. L'hotel attaccato a Nairobi è un albergo di lusso, il Dusit, nel cui complesso ci sono anche banche e uffici. Diversi veicoli nelle vicinanze sono in fiamme. Il gruppo armato somalo "Al Shaabab" che ha rivendicato l'attacco all'hotel nel quartiere di Westland, è arrivato su un veicolo indossando giubbotti anti-proiettile. "Diversi ostaggi vengono tenuti nell'hotel Dusit e stiamo aspettando i rinforzi", ha riferito un agente di sicurezza alla stampa locale. Sono state mobilitate anche teste di cuoio anti-terrorismo. Il primo bilancio è di almeno sette morti.
"Uno scontro a fuoco é in corso in seguito a un'esplosione presso un complesso di hotel e uffici in un verde quartiere di Nairobi": così il sito del più diffuso quotidiano del Kenya, il "Daily Nation", descrive la situazione dell'attacco. "C'era una bomba, ci sono un sacco di spari", ha bisbigliato un uomo che lavora negli uffici dell'hotel Dusit chiedendo di non essere identificato, riferisce il sito. "L'esplosione é stata udita a circa cinque chilometri di distanza e un reporter inviato sul posto ha riferito di uomini armati e forze di sicurezza che stavano sparandosi a vicenda", scrive il Daily Nation aggiungendo che "non era immediatamente chiaro se l'incidente era una rapina o un attacco" terroristico.
L'area è stata isolata, le forze di sicurezza stanno evacuando i civili. Un banner di Al Jazeera riferisce che, oltre ai sette morti, ci sono anche 14 feriti. Lo scontro a fuoco di oggi richiama alla memoria quello del 'Westgate Mall', sempre a Nairobi, nel 2013, quando terroristi islamici Al Shabaab della confinante Somalia fecero irruzione in un centro commerciale di lusso lanciando bombe a mano e avviando un'azione durata giorni che costò la vita a 67 persone.
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