Si riapre la partita della Brexit: l'accordo sul divorzio dall'Ue raggiunto a novembre dalla premier Tory, Theresa May, con Bruxelles è stato bocciato stasera dalla Camera dei Comuni britannica con 432 no contro 202 sì. La ratifica è stata negata con uno scarto di 239 voti, molto pesante per il governo. Theresa May ha chiesto alle opposizioni di presentare una mozione di fiducia sul suo governo stasera, per discuterla domani e vedere, dopo il voto negativo dei Comuni sull'accordo sulla Brexit, se l'esecutivo dispone ancora del sostegno di una maggioranza. La premier ha detto che il no all'accordo è chiaro, ma che non sono emerse chiaramente altre proposte sul tavolo. E ha insistito, in caso di fiducia, sulla volontà di andare avanti e di continuare a lavorare per attuare la Brexit. L'accordo sulla Brexit sottoposto al Parlamento rispetta "la volontà democratica" espressa dal popolo britannico nel referendum del 2016 e apre la strada "a un futuro migliore" per la Gran Bretagna. Così aveva detto la premier concludendo il dibattito ai Comuni. May ha quindi passato in rassegna le alternative, denunciando un eventuale secondo referendum come uno strumento di divisione per il Paese e un no deal come una soluzione in contrasto con l'interesse nazionale.