«L'operazione è perfettamente riuscita, i medici sono ottimisti e noi siamo fiduciosi che riesca a recuperare perfettamente l’uso della gamba. È un miracolo». A rassicurare sulle condizioni di Angela Grignano, la 24enne rimasta gravemente ferita sabato scorso nell’esplosione avvenuta a causa di una fuga di gas in una panetteria nella zona dell’Opera di Parigi, è ancora una volta il fratello Don Giuseppe Grignano, che insieme ai genitori sta assistendo la sorella. La paziente, che rischiava l’amputazione della gamba sinistra, ieri sera è stata sottoposta a un delicato intervento di chirurgia vascolare dai medici dell’Hospital Tenon di Parigi. La giovane, che per dieci anni ha frequentato una scuola di danza a Trapani, stamane si è risvegliata dal coma farmacologico indotto dai medici per tenerla sedata. «All’inizio rispondeva a gesti perché era ancora intubata e non poteva parlare», spiega il fratello. «Poi le hanno tolto il respiratore e lei ha cominciato a dire qualcosa, anche se è ancora molto provata». Angela Grignano si era trasferita da un mese e mezzo a Parigi dove aveva trovato lavoro presso l’Hotel Ibis adiacente alla Boulangerie di Rue Trevise dove è avvenuta l’esplosione che ha causato quattro vittime e una cinquantina di feriti, dieci dei quali sono ancora ricoverati in ospedale. Quando è avvenuto lo scoppio la ragazza era per strada; una vettura parcheggiata l'avrebbe parzialmente protetta dall’onda d’urto che altrimenti l'avrebbe investita in pieno. «Per noi - ripete il fratello - si tratta di un miracolo. Il Signore ha ascoltato le nostre preghiere e quelle di tutte le persone che si sono unite a noi».