«L’Italia dovrebbe compiere ulteriori sforzi per il Bilancio 2019». Così il commissario Ue Pierre Moscovici commenta l’annuncio da parte del governo italiano di un deficit al 2,04% per il prossimo anno.
«È un passo nella giusta direzione, ma ancora non ci siamo, ci sono ancora dei passi da fare, forse da entrambe le parti».
Le dichiarazioni di Pierre Moscovici non influenzano lo spread. Il differenziale tra Btp e Bund resta in oscillazione su 266 punti base, valori minimi da fine settembre, con il rendimento del decennale del Tesoro al 2,94%.
Va meglio alla Francia, che secondo il commissario europeo agli Affari economici e Monetari, può sforare il tetto del 3% per finanziare le misure volte a sedare la crisi dei gilet gialli, ma ha auspicato che questa violazione dei patti assunti con Bruxelles per il 2019 sia «più limitata possibile» e «temporanea».
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