Francia, protesta dei "gilet gialli" contro il caro benzina: scontri e lacrimogeni, una vittima
Arrivati a un centinaio di metri dall'Eliseo, i "gilet gialli", la protesta spontanea nata in Francia contro il caro-carburante, sono stati respinti dalla polizia in assetto antisommossa. Dal fondo della rue du Faubourg Saint-Honoré, dove sorge il palazzo presidenziale, sono stati lanciati dalla polizia alcuni gas lacrimogeni. I manifestanti sono stati respinti verso place de la Concorde dove ora, a fine manifestazione, si temono incidenti per la presenza di black bloc. Nel Paese oltre due mila blocchi stradali. Sale la tensione a place de la Concorde, tra la fine degli Champs-Elysees e l'accesso alla strada che conduce al palazzo dell'Eliseo. La manifestazione non era stata autorizzata dalla Prefettura. Dai video postati da alcuni "gilet gialli" su Twitter, emerge che gruppi di manifestanti hanno formato una catena umana per impedire che i casseurs che si sono infiltrati nella protesta possano attaccare la polizia e scatenare incidenti. Lanci di gas lacrimogeni a poche centinaia di metri dal traforo del Monte Bianco, tra la Francia e l'Italia, per sgomberare alcune decine di "gilet gialli" che bloccavano completamente l'accesso al tunnel. L'azione, che ha provocato un'ondata di proteste e panico fra i manifestanti, è stata provocata dal blocco filtrante dei camion e delle auto che, con il passare delle ore, era diventato totale. A quel punto, come da istruzioni del ministero dell'Interno, la polizia è intervenuta. È stato disposto il temporaneo blocco del transito dei mezzi pesanti nel tunnel tra l'Italia e la Francia. In Savoia un'auto ha forzato un blocco stradale e una manifestante è rimasta uccisa. È successo a Pont-de-Beauvoisin, dove è rimasta travolta dall'automobile di una donna che si è trovata nei disordini ed è stata presa dal panico. Lo ha precisato il ministro dell'Interno, Christophe Castaner. La donna stava accompagnando la figlia piccola dal medico quando i manifestanti hanno cominciato a dare colpi alla sua auto. Impaurita, la conducente ha accelerato ed ha investito una manifestante, rimasta uccisa. Sotto shock, la donna è stata posta in stato di fermo. Ci sono diversi feriti. I manifestanti, secondo gli Interni, sono 50.000.