Mercoledì 18 Dicembre 2024

Corea del Nord, Kim Jong-un testa una nuova arma "tattica e ad alta tecnologia"

Kim Jong-un

Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha supervisionato il test di una nuova arma tattica "ad alta tecnologia" eseguito "con successo" in un centro della Difesa. Lo riferiscono media di Stato di Pyongyang, citati dall'agenzia sudcoreana Yonhap, senza precisare di quale tipo di arma si tratti. Secondo la Yonhap, è la prima ispezione di Kim dallo scorso novembre quando supervisionò il test di un missile balistico intercontinentale e dopo lo storico incontro con il presidente Donald Trump a giugno a Singapore. L'uso del termine "tattica" per qualificare l'arma "ad alta tecnologia di nuovo sviluppo" lascia ipotizzare che la Corea del Nord, davanti al leader Kim Jong-un, non abbia testato un dispositivo nucleare o un missile a lungo raggio che, ad ogni modo, sarebbero stati rilevati come avvenuto in passato da Paesi come Corea del Sud, Giappone o Stati Uniti. Il dispaccio della Kcna, oltre a indicare il "successo" del test, ha menzionato in calce l'elenco dei funzionari che hanno accompagnato il "supremo comandante" al sito del test, alla Academy of National Defense Science. Tra questi, i fedelissimi Choe Ryong-hae, Jo Yong-won e Kim Chang-son (de facto il capo di gabinetto del leader), l'ex generale Ri Pyong-chol (parente della first lady Ri Sol-ju) e Ri Jong-sik, entrambi finiti nella black list delle sanzioni individuali del Tesoro Usa a dicembre 2017 per la supervisione nel piano sui missili balistici. Ri Pyong-chol è ritenuto l'uomo chiave sui vettori intercontinentali. Pak Jong-chon, infine, è ritenuto il capo del Comando d'artiglieria del Korean People's Army. Sulla Corea del Nord sono stati fatti "grandi progressi", ma molto resta ancora da fare, fa sapere il vicepresidente Usa Mike Pence ha rilevato che un anno e mezzo fa "c'erano test nucleari, missili che volavano sul Giappone e c'erano minacce e propagazioni" contro Usa e altri. Pence, a Singapore per l'Asean, è impegnato oggi in un bilaterale col premier della città-Stato, Lee Hsien Loong. Servono più analisi per capire la natura dell'"arma tattica ad alta tecnologia di nuovo sviluppo" testata alla presenza del leader Kim Jong-un, ha affermato Eugene Lee, portavoce del ministero dell'Unificazione, in merito all'annuncio fatto dall'agenzia nordcdcoreana Kcna. Lee, tuttavia, ha evitato commenti sull'ispezione sul campo fatta da Kim, la prima del suo genere dal lancio del missile balistico intercontinentale di novembre 2017. Da Washington, un funzionario di alto livello del governo di Seul ha notato in forma anonima, che la mossa del Nord non dove essere vista come segno di abbandono dei negoziati sul nucleare. "È di sicuro qualcosa che dobbiamo seguire con attenzione", ha aggiunto, nel resoconto della Yonhap. Nella capitale Usa è in visita il ministro dell'Unificazione Cho Myoung-gyon che ieri, intervenendo a un forum, ha invitato Washington ad avere più pazienza e dialogo col Nord per costruire la fiducia reciproca, confermando l'impegno a sviluppare i progetti intercoreani nel rispetto delle sanzioni globali a carico di Pyongyang.

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