
Gli americani hanno scelto. I democratici riconquistano dopo 8 anni la maggioranza alla Camera, i repubblicani la mantengono di stretta misura al Senato. Alla fine, dalle urne delle elezioni di metà mandato è uscito il risultato più atteso, quello che condanna Donald Trump a perdere il controllo di uno dei due rami del Congresso quando mancano due anni alle presidenziali del 2020.
Ma il tycoon non sembra farne un dramma: "Nessun bagno di sangue", aveva detto già durante la lunga giornata elettorale passata trincerato alla Casa Bianca, quando con i suoi più stretti collaboratori, nell'improvvisata war room, aveva subodorato la parziale sconfitta. Che nel primo commento su Twitter dopo i risultati diventa anzi "un enorme successo".
Quello dei democratici non è stato uno tsunami, ma l'onda blu, almeno alla Camera, c'è stata ed ha travolto tutti e 23 i seggi che dovevano essere strappati ai repubblicani: al termine dei conteggi, probabilmente, i dem riusciranno a guadagnarne almeno 35. Mentre non ce l'hanno fatta a imporsi nelle sfide chiave per il Senato, in Texas e in Florida. Nel primo caso Beto O'Rourke, l'Obama bianco, astro nascente del partito, ha sfiorato l'impresa ma ha dovuto cedere il passo a Ted Cruz, perdendo al fotofinish. Mentre nel Sunshine State Bill Nelson dopo un testa a testa si è dovuto arrendere all'ex governatore repubblicano Rick Scott.
Insieme a Beto non sono riuscite a sfondare le altre due superstar della campagna elettorale democratica: Andrew Gillum, che poteva diventare il primo governatore afroamericano della Florida, sconfitto dal falco Ron DeSantis, e in Georgia Stacey Abrams, aspirante prima governatrice nera nella storia Usa, che ha perso con il repubblicano Brian Kemp. Tra le riconferme illustri al Senato, oltre a quella di Cruz, quella in Vermont dell'ex candidato dem alla Casa Bianca Bernie Sanders, quella in Massachusetts della possibile candidata nel 2020 Elizabeth Warren, quella in Virginia di Tim Kaine, ex candidato vicepresidente di Hillary Clinton.
Tantissime le new entry che fanno la storia, tutte tra i dem: a New York Alexandra Ocasio-Cortez con i suoi 29 anni diventa la più giovane a entrare in Congresso, Rashida Tlaib in Michigan e Ilhan Omar in Minnesota diventano le prime deputate musulmane, Sharice Davids in Kansas la prima nativa americana e Jared Polis in Colorado il primo governatore apertamente gay.
La Casa Bianca minimizza e più che di un'onda blu dei dem parla di "un'increspatura", sottolineando come l'agenda del presidente non cambierà. Ma in casa democratica, nonostante la delusione per qualche risultato mancato, c'è aria di rivincita. E nelle prossime settimane di fatto partirà la corsa per il 2020.
Persone:
11 Commenti
Giuseppe
07/11/2018 08:05
Gli americani stanno cominciando a capire l'errore commesso votando Trump... bene così!
Fabio
09/11/2018 05:49
Si bene cosi,il senato a Trump.
Nino
07/11/2018 08:33
Nel novembre del 2014 alle elezioni di medio termine avvenne una pesantissima sconfitta per i democretici e per Obama. Infatti i republicani conquistarono la maggioranza sia alla camera che al senato scardinando la maggioranza che aveva portato obama nel 2012 alla casa bianca.Nonostante tale disfatta obama continuo' il suo mandato da "anatra zoppa" anche se era in minoranza in entrambe camere quindi praticamente bloccato e sfiduciato dagli americani.. Oggi trump perde la camera ma conserva il senato che incrementa di diversi senatori e mantiene la posizionme in diversi stati chiave come florida e texas ecc. Credo che oggi si possa parlare di un pareggio perchè non è avvenutala rivincita dei democratici e nemmeno la sconfitta di trump. I media americani che da sempre parteggiano per i democratici e per obama, pesantemente spesosi in questa campagna, rimangono delusi.
Penna acida
07/11/2018 09:49
Piccola precisazione per completare la già esauriente seppure partigiana analisi del nostro Amico Nino: comprendiamo bene le Sue simpatie, tuttavia la "cosa grave" che Obama (maiuscolo come Trump) fece, fu quella di progettare e realizzare un sistema sociale per la cura garantita e gratuita per tutti gli Statunitensi.. Tra l'altro il Trump potrebbe avere vari motivi per essere messo in stato di empeachment, di Obama non ne risulta NESSUNO. Quanto all'odio per la Stampa libera, pensi a Craxi o da De Gaulle passando per la Theatcher.... tutti i prepotenti la odiano!
Peo
07/11/2018 09:55
Trump a differenza di Obama rappresenta i poteri forti e da questo punto di vista la perdita di un ramo del parlamento lo indebolisce. Da ora in poi sarà costretto a trattare.
Nino
07/11/2018 11:14
Obama aveva favorito le grandi lobby che controllavano i principali mediaamericani che apertamente lo hanno sempre difeso mentre dovevano mantenere equidistanza.e indipendenza e non schierarsi sempre e comunque con i democratici. Un giornalista di parte non potrà mai essere obiettivo.. trump nel 2016 vince contro l'enorme establishment messo in piedi in 8 anni da obama e contro tutti i poteri forti asserviti ai democratici . In particolare Cnn e New york times sono stati spietati e nonostante trump sia diventato presidente non si rassegnano e continuano gli attacchi per screditarlo per farlo cadere. Hanno fatto esattamente questo anche in queste elezioni di medio termine ma hanno nuovamente perso. Riguardo la sanità per tutti promossa da obama era semplicemente una truffa perche' non vi era nulla di gratuito anzi si costringevano milioni di americani a stipulare una assicuraziione se pur con prezzi ridotti. Improvvisamente le compagnie di assicurazione si sono visti decuplicare i loro clienti e i loro guadagni Anche queste compagnie erano e restano sostenitori di obama e dei democratici anche loro hanno avuto il loro foraggio da chi in 8 anni ha praticamente distribuito centinaia di milioni di dollari alle lobby dimenticando la gente comune il popolo le famiglie americane. Ecco perchè è arrivato trump.
Nino
07/11/2018 11:41
Nel 2014 Obama alle elezioni di medio termine perde sia la camera che il senato che passarono ai repubblicani a larga maggioranza diventando un presidente "passacarte" una doppia "anatra zoppa" che non poteva più contare sul fondamentale appoggio delle due camere per legiferare. eppure ha avuto la faccia tosta di rimanere incollato alla poltrona di rimanere al potere a fare danni mentre tutti i principali media continuavano ad osannarlo a sostenerlo. Nel 2016 Obama trasferisce le lobby e i poteri forti alla clinton per cercare di arginare trump dato per perdente da tutti i sondaggi confezionati sempre da quei media da anni sulla busta paga di obama . trump supera questo tremendo blocco di potere democratico e vince ed oggi mantiene la posizione mentre i democratici si consolano con un magro bottino. Per me oggi si registra un sostanziale pareggio ma tra 2 anni trump verrà riconfermato ne sono convinto.
Wood
07/11/2018 09:00
Strano questo sia il risultato dello spoglio. In altri "spogli", Tycoon, sarebbe risultato vincitore ovunque, nella camera specialmente.
Penna acida
07/11/2018 09:50
Conosce così bene gli USA da affermare che i Democratici siano truffatori?
Davide B.
07/11/2018 09:05
Il risultato delle votazioni è molto positivo per Trump, ricordando che Obama nelle stesse votazioni nel 2014 perse 69 seggi tra il Senato e la Camera.
absitinuriaverbis
07/11/2018 14:41
infatti poi i democratici hanno perso alle successive elezioni.....
Fritz
07/11/2018 16:34
E' molto positivo? Il potere legislativo spetta al Congresso; essendo la Camera in mano ai democraticida ora in poi le proposte di legge più importanti di Trump saranno bocciate
ANTICOMUNISTA
07/11/2018 10:20
Totalmente d'accordo con Davide B.!
Penna Acida
07/11/2018 17:02
Ma se si trasferisse nel SUO Texas?
Giovanni palermo
07/11/2018 10:29
Trump ha perso, la sconfitta dei repubblicani alla camera è una disfatta per Trump, che ha perso il voto di giovani e donne. Ora gli usa sono divisi a metà, camera ai democratici senato ai repubblicani, Trump per fortuna sarà fortemente limitato nella sua azione.
ANTICOMUNISTA
07/11/2018 10:50
Giuseppe, Trump è sempre il Presidente degli Stati Uniti d'America e continuerà a mettere in pratica il programma! Giuseppe, rosica che ti fa bene!
Nino
07/11/2018 12:06
Se trump, che oggi perde una camera, sarà fortemente limitato, se ha subito una disfatta allora nel 2014 quando obama perse entrambe le camere cosa avvenne? perchè obama non si dimise? con le due camere ai repubblicani obama era diventato poco più di un passacarte, perchè rimase al suo posto a fare danni? Cosa ha da dire in merito sig,giuseppe?
Fabio
08/11/2018 00:29
Giuseppe pensa siano state le elezioni comunali di Palermo ahah
Sergio
07/11/2018 13:54
Somma totale dei voti: Camera Democratici 51.0% (50,225,460) Repubblicani 47.3% (46,539,984) Senato Democratici 56.6% (44,638,718) Repubblicani 41.7% (32,890,821) BYE BYE TRUMP!
Penna Acida
07/11/2018 17:01
Non si capisce bene come moltissimi invece di attenersi ai numeri facciano l'anticomunista (senza i comunisti) e siano cosi' ANTIPATRIOTTICI da baciare (quasi) i luoghi calpestati dal ticoon mentre lui danneggia il nostro Paese in tutti i modi... cominciando a sputarci addosso la mattina per finire all'ora del thè pensate soltanto al vergognoso "permesso sul commercio" una generazione di servi 3.0... Del resto da un Siciliano che vota il trio Lega/Cinquestelle/mozzarella acida non c'è molto da aspettarsi anche se si tratta di gente che vi ha dato del terrone, bestia, subumano e feccia l'avete votati! del resto un motivo per cui siamo ULTIMI ci sarà pure...
Fabio
07/11/2018 18:24
Trump presidente Usa Clinton No BYE BYE Clinton
Fabio
07/11/2018 18:35
La somma dei voti popolari indicata da te non fa testo alle elezioni presidenziali Usa ahahah Quindi Trump ha molte probabilità di essere riconfermato presidente.
Fabio
07/11/2018 19:08
Informati come funziona il sistema elettorale Usa, Il senato è di Trump i dati citati da te non hanno senso.
stefano
07/11/2018 22:05
Sergio, attaccati o Trump!
Davide B.
07/11/2018 15:02
I Repubblicani guadagnano 3 seggi al Senato nelle elezioni midterm. Questa cosa non è riuscita a nessun presidente negli ultimi 105 anni.
Sandrokan
07/11/2018 16:32
Non è vero. Trump oggi ha scritto che è successa a 5 presidenti negli ultimi 105 anni. L'ha scritto Trump su twitter. 5 prima di lui.
Fabio
07/11/2018 18:26
Se i democratici non trovano un candidato di peso, alle prossime elezioni presidenziali Trump sarà rieletto al 99%.
Nino
07/11/2018 19:53
Ma a chi devono trovare i democratici non hanno un candidato serio che abbia personalità e carisma. Sono riusciti a strappare la camera perché hanno mobilitato truppe cammellate e quasi tutti media sempre schierati con i democratici che li hanno foraggiati per anni. Tra 2 anni Trump sarà riconfermato non ha avversari non ci sono candidati a sinistra che possano competere con lui.
Giuseppe
07/11/2018 21:30
Truppe CAMMELLATE? Che squallore di commento!
FRANCO
08/11/2018 03:58
GIUSEPPE. COME SEMPRE TU NON SAI NIENTE DELL'AMERICA E DEGLI AMERICANI. OBAMA NEI MIDTERM HA PERSO OTTANTA SEGGI TRA SENATORI E DEPUTATI TANTO DA PERDERE LA MAGGIORANZA.I TUOI COMMENTI NEGATIVI VERSO L'AMERICA SONO LO SPECCHIO DELLA TUA IGNORANZA
FRANCO
08/11/2018 04:10
NINO, IO PROPORREI NUOVAMENTE LA CLINTON
ANTICOMUNISTA
08/11/2018 09:34
Ahahahah ahahahah ahahahah!