Donald Trump cavalca il tema immigrazione in vista di Midterm e annuncia in una intervista ad Axios che vuole firmare un ordine esecutivo per mettere fine al diritto costituzionale di cittadinanza per i bimbi nati in Usa da persone che non sono cittadini americani o che sono immigrati illegali.
"Siamo l'unico Paese al mondo dove una persona viene, ha un figlio e il bimbo è un cittadino degli Stati Uniti per 85 anni con tutti i relativi benefici", ha affermato.
Il 14° emendamento garantisce questo diritto per chiunque nasca negli Usa e molti esperti dubitano che il presidente possa cancellarlo avvalendosi dei suoi poteri. "Mi è sempre stato detto che è necessario un emendamento costituzionale. Indovina un po'? Non serve", ha spiegato, affermando di essersi consultato con l'avvocato della Casa Bianca.
"Si può fare certamente con un atto del Congresso, ma ora mi stanno dicendo che posso farlo con un ordine esecutivo", ha proseguito.
"È ridicolo e deve finire", ha aggiunto il tycoon, senza precisare quando intende procedere ma sottolineando che il piano "è in corso di svolgimento e accadrà". Trump aveva duramente criticato questo diritto anche in campagna elettorale. Diversi altri Paesi, incluso il Canada, hanno una politica di cittadinanza legata alla nascita.
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