«Il debito italiano dovrebbe preoccuparci tutti» titola il New York Times che nelle pagine economiche dedica un articolo di scenario alla situazione del Paese. «Guai finanziari potrebbero causare una catena globale di reazioni che sarebbe difficile da fermare», ammonisce il quotidiano, commentando i possibili esiti dello scontro con Bruxelles e di eventuali ulteriori downgrade delle agenzie di rating internazionali. Il Nyt ritiene che ci sia «una buona probabilità» che anche Standard&Poor's venerdì seguirà l’esempio di Moody's e declasserà l’Italia, spingendo le altre due principali agenzie Fitch e Dbrs a fare altrettanto. Dopodiché, secondo il quotidiano, «l'Italia avrà probabilmente diversi mesi per evitare di scivolare nell’abisso» di un downgrade al livello 'junk', spazzatura. Ma se questo avvenisse, «le reazioni a catena sarebbero difficili da controllare per governi e banche centrali». Per il Nyt, tra gli economisti il dibattito è aperto se l'Italia possa provocare una nuova maxi crisi finanziaria. E se alcuni sostengono che il sistema è più forte rispetto al 2010, tuttavia «ci sono molti modi in cui crisi locali possono diventare globali». «Non siamo ancora al panico nei mercati - conclude l’articolo - ma il conflitto tra Bruxelles e Roma ne ha aumentato le probabilità».