"Se gli italiani continuano a indebitarsi, cosa succede? Il tasso di interesse aumenta, il servizio del debito diventa maggiore. Gli italiani non devono sbagliarsi: ogni euro in più per il debito è un euro in meno per le autostrade, per la scuola, per la giustizia sociale": lo ha detto il commissario agli affari economici Pierre Moscovici ospite della tv francese Bfm. "Voglio continuare il dialogo con le autorità italiane, dicendo che rispettare le regole non è per noi, ma è per loro, perché quando un paese si indebita, si impoverisce. Quando siamo indebitati siamo inchiodati, non possiamo agire. Fare rilancio economico quando uno è indebitato si ritorce sempre contro chi lo fa, ed è sempre il popolo che paga alla fine", ha detto Moscovici. Per il commissario "possiamo fare misure sociali e ridurre il deficit", ma "facendo delle scelte". "E' verosimile che il deficit strutturale dell'Italia aumenterà", e dopo aver valutato la manovra abbiamo "diverse risposte". Ma "la mia riflessione di stamattina è semplice: non abbiamo interesse a una crisi tra la Commissione e l'Italia Capitolo sanzioni: "Delle sanzioni sono teoricamente possibili, è previsto dai trattati ma io non sono nello spirito da sanzioni, non lo sono mai stato. Farò in modo, nel mio dialogo con le autorità italiane, che l'Italia resti nello spirito comune", ha aggiunto, ricordando che "pacta sunt servanda, le regole vanno rispettate, e queste regole non sono stupide: se il debito sale creiamo una situazione instabile".