Il presidente americano Donald Trump ha affermato che il leader nordcoreano Kim Jong-un ha accettato la visita di ispettori e la chiusura «permanente» dei siti nucleari e di test missilistici. Lo ha scritto il tycoon in un tweet subito dopo il secondo round di colloqui a Pyongyang tra Kim e il presidente sudcoreano Moon Jae-in. Kim «Ha concordato di permettere le ispezioni nucleari, oggetto di negoziati finali, e di procedere allo smantellamento permanente dei siti di lancio alla presenza di esperti internazionali», scrive Trump. Il leader nordcoreano Kim Jong-un e il presidente sudcoreano Moon Jae-in hanno dato il via al secondo round di colloqui ristretti, incontrandosi alla Paekhwawon State Guesthouse di Pyongyang. La riunione ha avuto inizio alle 10:15 locali (3:15 in Italia) con in agenda soprattutto i progressi del processo di denuclearizzazione. Nel briefing coi media a Seul, Yoon Young-chan, segretario di Moon per le relazioni esterne, ha anticipato che i due leader avrebbero fatto un annuncio congiunto sui risultati raggiunti. I due leader hanno firmato un primo accordo «per ridurre le tensioni». I contenuti non sono stati ancora resi noti, ma i media di Seul hanno menzionato misure e iniziative per «scongiurare scontri militari accidentali». Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha promesso di visitare Seul «nel prossimo futuro», secondo una dichiarazione congiunta resa nota dalla Corea del Sud. Secondo i media di Seul, Moon ha detto che Kim potrebbe visitare Seul entro quest’anno. Sarebbe la prima visita di un leader del Nord nella capitale del Sud da quando la penisola fu divisa alla fine della Seconda guerra mondiale nel 1945.