
Un secondo referendum sulla Brexit è stato chiesto dal sindaco di Londra, Sadiq Khan, che ha lanciato un drammatico appello. Il primo cittadino londinese ha sottolineato che la premier Theresa May non ha "il mandato per giocare d'azzardo così palesemente con l'economia britannica e la vita della gente".
Khan, in un articolo pubblicato sul domenicale Observer, fa notare come ci siano solo due risultati possibili: un cattivo accordo per il Regno Unito o nessun accordo. Ed entrambi, avverte, sono "incredibilmente rischiosi". Ma il tempo per negoziare con Bruxelles è davvero esiguo.
Il sindaco ricorda come i cittadini "non hanno votato per uscire dall'Ue e diventare più poveri, vedere le loro aziende soffrire, avere i reparti dell'Nhs (il servizio sanitario nazionale, ndr) a corto di personale...". Per questo, conclude, qualsiasi accordo con Bruxelles dovrà essere sottoposto a un "voto pubblico", così come i cittadini hanno il diritto di scegliere tra un 'no-deal' in caso di mancato accordo e "l'opzione di restare nell'Ue".
Persone:
1 Commento
Francesco Pizzuto
16/09/2018 12:32
Condivido la posizione del Sindaco di Londra ma le semplici dichiarazioni non servono. Allora i politici britannici che sono d'accordo con il primo cittadino devono dare di tutto per provocare la crisi di governo ed elezioni elettorali. In campagna elettorale i partiti di opposizione dell'attuale governo metterebbero nel loro programma un nuovo referendum popolare sulla Brexit che molto probabilmente costituirebbe un punto di consenso della maggior parte degli elettori della Gran Bretagna . L'uscita di Londra dall'UE sarebbe un danno irreparabile per entrambi.
Vincent
17/09/2018 00:18
Solo che provocare una crisi di governo - anche solo se mirata al problema del Brexit- potrebbe anche avere,come altra conseguenza,il trionfo di Jeremy Corbyn e l'arrivo dell'attuale partito laburista (con un programma economico di estrema sinistra) al governo. Ecco cosa ha finora salvato il governo della May!