Un gruppo di uomini armati ha attaccato un centro di addestramento militare dell’intelligence afghana a Kabul, all’indomani del terribile attentato kamikaze che ieri ha ucciso 34 studenti nella capitale. Le forze di sicurezza hanno circondato l’edificio dal quale il gruppo armato ha iniziato a sparare contro il compound. Al momento non ci sono notizie di vittime. Intanto, le autorità afgane hanno rivisto al ribasso, da 48 a 34, il bilancio delle vittime dell’attentato suicida di ieri in una scuola privata di Kabul. Il portavoce del ministero della Sanità, Wahid Majroh, ha inoltre reso noto che i feriti sono 56 e non 67 come riportato ieri. L’attentato non è stato ancora rivendicato, ma le autorità ritengono che l’Isis sia responsabile. Ieri i talebani hanno smentito ogni coinvolgimento. L’attacco è avvenuto nella Mawoud Academy a Dasht-e-Archi: l'età media degli studenti, ragazze e ragazzi, era di 18 anni, tutti diplomati che si preparavano per gli esami di accesso all’Università. L’edificio sorge in una zona a maggioranza sciita della capitale, presa di mira già diverse volte dall’Isis.