Almeno 16 migranti sono morti e una trentina risultano dispersi nel naufragio di un barcone a nord di Cipro. Lo riporta l'agenzia turca Anadolu, secondo cui altre 101 persone che erano a bordo sono state soccorse.
Secondo fonti locali, il barcone trasportava rifugiati siriani. Almeno una delle persone salvate sarebbe in gravi condizioni. Le ricerche proseguono al momento per 26 dispersi.
In base alle prime ricostruzioni, il naufragio è avvenuto a circa 16 miglia al largo del villaggio costiero di Yeni Erenkoy (Gialousa per i greci), nella parte nordorientale dell'isola controllata di fatto da Ankara. Nell'area sono intervenute squadre di soccorso turche e della Repubblica turca di Cipro del nord, riconosciuta solo da Ankara.
Riunione del Cops, il Comitato politico e di sicurezza dell'Ue, intanto a Bruxelles.
Sul tavolo, tra i vari temi, la richiesta del governo Conte di modificare la missione Sophia, così che non sia più il nostro paese l'unico porto di approdo dei migranti.
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