Il presidente francese Emmanuel Macron è giunto in Vaticano, accompagnato dalla moglie Brigitte, e ha incontrato Papa Francesco. Il colloquio è durato circa un'ora. Macron si è presentato in completo blu, camicia bianca e cravatta scura, con al fianco la signora Brigitte in abito nero. Papa Francesco e il presidente francese si sono salutati con una cordiale stretta di mano e lo scambio di alcune battute all'arrivo nella Sala del Tronetto, nel Palazzo apostolico vaticano, prima di entrare nella Biblioteca pontificia dove ha avuto luogo il colloquio privato. Il saluto col Papa è stato cordiale, con un Macron molto sorridente che ha ringraziato il Pontefice con un "Merci beaucoup". I due si sono seduti poi alla scrivania delle Biblioteca, uno davanti all'altro, scambiandosi ancora battute con fare sorridente, mentre a loro - prima della chiusura delle porte - si univa come interprete un prelato della Segreteria di Stato. "È stato molto in Africa", ha detto il Papa a Macron a proposito del prelato. Papa Francesco ha regalato al presidente francese una medaglia di San Martino, vescovo di Tours, tra i grandi santi della Gallia, celebre per l'episodio in cui cedette il suo mantello ai poveri,simbolo di generosità nei confronti dei più vulnerabili. Per la corrispondente della tv LCI a Roma, il dono potrebbe essere interpretato come un messaggio indiretto a Macron nel corso della crisi dei migranti. "È una medaglia realizzata da un artista romano del secolo scorso. Ritrae San Martino. E vuole sottolineare la vocazione dei governanti in aiuto dei poveri. Tutti siamo poveri", ha detto Bergoglio. Il Pontefice ha anche donato a Macron i suoi documenti Evangelii gaudium, Laudato Si', Amoris Laetitia, Gaudete et exsultate e l'ultimo Messaggio per la Giornata mondiale della pace. Da parte sua, il presidente francese ha regalato a Francesco una rara edizione in italiano del 'Diario di un curato di campagna' di Georges Bernanos. "L'ho letto. Molte volte. Mi ha fatto bene", ha detto il pontefice a Macron nel ricevere il dono.