NEW DELHI. Una bambina di undici anni è stata violentata e uccisa nello Stato indiano di Chhattisgarh dove la polizia ha arrestato l’autore del crimine, un giovane di 25 anni. Lo riferisce oggi l’agenzia di stampa Pti.
Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza su minorenni che ha sconvolto l’India, suscitando un’ondata di indignazione ed una vera e propria rivolta sociale su scala nazionale.
Il sovrintendente di polizia, Lal Umed Singh, ha precisato che il grave incidente è avvenuto mercoledì nel distretto di Kabirdham dove si stava celebrando un matrimonio. Il cadavere della piccola è stato rinvenuto ieri vicino ad un canale.
La persona arrestata, un parente dello sposo, ha prelevato a forza la bambina dalla festa che si svolgeva in un villaggio portandola in aperta campagna. Dopo averla stuprata le ha fracassato il cranio con una pietra. Poi, come se nulla fosse accaduto, è tornata a festeggiare gli sposi.
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