Domenica 17 Novembre 2024

Trump, attacco ad Amazon: revisione dei conti delle Poste dopo l'accordo

WASHINGTON. Donald Trump lancia l’affondo contro Amazon. Dopo aver criticato per settimane il colosso di Jeff Bezos, il presidente americano con una mossa a sorpresa firma un decreto con cui ordina una revisione dei conti del Us Postal Service.  Nel decreto Amazon non viene citata ma il riferimento indiretto è chiaro. Da mesi Trump critica l’accordo siglato fra le Poste e la società di Bezos e l’istituzione di un comitato per esaminare i conti del servizio postale punta proprio a confermare - come il presidente rivendica da tempo - che l'intesa è in "perdita" le poste e quindi va rivista. I titoli Amazon non risentono inizialmente dell’annuncio, ma dopo un’apertura in rialzo girano in territorio negativo seguendo l'andamento dei listini americani. La decisione di Trump di esaminare le finanze del servizio postale arriva nonostante le pressioni di esperti e consiglieri del presidente a non agire. I problemi del servizio postale - è l'opinione diffusa - non sono infatti riconducibili ad Amazon: è vero che le poste sono in rosso da un decennio, ma le perdite sono legate al crollo dei volumi della pubblicità via posta e delle lettere, vittime delle email. Il contratto con Amazon, il maggiore cliente delle Poste per la consegna di pacchi, è invece in utile e i guadagni che realizza consentono all’intero Us Postal Service di continuare a operare. Trump però non ha sentito ragioni, accecato - secondo i critici - dalla rabbia nei confronti di Bezos, la cui 'colpà è di essere il proprietario del Washington Post. «Il Us Postal Service è su una strada finanziaria insostenibile e deve essere ristrutturato per prevenire un salvataggio pubblico» afferma Trump nel decreto, in cui si precisa che l’esame delle finanze deve riguardare anche ''l'espansione e i prezzi» del servizio di consegna pacchi e della concorrenza con altre società private. Amazon è da tempo nel mirino di Trump, che già durante la campagna elettorale l’aveva accusata di pagare poche tasse. Di recente gli attacchi hanno riguardato i rapporti fra Amazon e le Poste americane: «Il servizio postale perderà 1,50 dollari in media per ogni pacco che consegna per Amazon» ha twittato il presidente il 31 marzo. In dicembre aveva criticato lo ''stupido» servizio postale per perdere miliardi di dollari ''non facendo pagare molto di più» ad Amazon ed altre società.

leggi l'articolo completo